EROS, INTIMITÀ E SESSUALITÀ: COME COLTIVARLI INSIEME NELLA COPPIA?

In questo articolo mi rivolgo alle coppie giovani e “vecchie” che hanno perso il desiderio sessuale, l’Eros, e che intendono ritrovarlo.
All’inizio di una relazione la sessualità è di solito al primo posto e fare sesso col partner è un modo di conoscerlo e di scoprirlo.
All’eccitazione si accompagna quindi un senso di inebriante “novità” per la scoperta del “corpo” dell’altro e del nostro modo “fisico” di starci insieme.
Col passare dei mesi e degli anni questa “novità” viene meno e subentra l’amore e l’intimità.
Mentre l’eccitazione e il desiderio hanno bisogno di separazione, l’intimità e l’amore hanno bisogno di vicinanza e fusione.
Come soddisfare entrambi questi bisogni contemporaneamente?
Mentre l’amore ha bisogno di condividere, di parlare , come se si dovesse sapere tutto dell’altro, l’eros ha bisogno di mistero.
Secondo Esther Perel, autrice del libro “L’intelligenza erotica”, è importante, – per mantenere viva la relazione erotica -“coltivare un proprio giardino segreto” interiore.
Anche io la penso così, credo che per funzionare bene la coppia abbia bisogno di dialogare, e al tempo stesso anche di fare in modo che i rispettivi partners sviluppino sempre più la loro specifica individualità all’interno della relazione.
Ci vuole insomma secondo me per l’eros una relativa dose di sano egoismo.

“A mio parere la nostra capacità di tollerare la separazione, e la fondamentale insicurezza che ne deriva, è una condizione fondamentale per mantenere l’interesse e il desiderio in una relazione.
Invece di tendere continuamente alla vicinanza, affermo che le coppie farebbero meglio a curare le loro personalità distinte.
Se l’idea di coltivare la separatezza suona troppo aspra poniamola come un modo di nutrire il proprio sè.
[…]
L’intimità personale delinea una zona privata, che richiede tolleranza e rispetto.
È uno spazio fisico, emotivo e intellettuale che appartiene solo a noi.
Non tutto dev’essere svelato.
Tutti dovrebbero coltivare un giardino segreto.
[…]
Molto spesso le coppie che si assestano nei confronti dell’amore smettono di alimentare la fiamma del desiderio.
Dimenticano che il fuoco ha bisogno di aria.”

(Esther Perel, “L’intelligenza erotica”)

Inoltre – come sostiene la dr.ssa Barbara Bellini nel libro “Aggressività e sessualità” – l’aggressività puo essere “il sostegno necessario alla sessualità affinchè non si trasformi in ripetizione e noia, e possa espletare e possa espletare la funzione di creatività che le compete.

[…]

L’aggressività bilancia il desiderio fusionale della sessualità.”

Perchè poi l’eros e la sessualità possano sempre funzionare all’interno della coppia secondo la dr.ssa Barbara Bellini devono essere vissuti come “un modo di stare insieme” e non come una “prestazione”, condividendo sensazioni erotiche di “piacere”.

Stare con l’altro, col piacere di starci, nel momento presente, mentre si vive l’eros e la sessualità, senza finalizzare quest’ultima ad una prestazione (che peraltro è noiosa seconda me perchè poco sentita).

“Non c’è una prestazione da fornire, i partners possono permettersi di essere con l’altro quello che si è, momento dopo momento. La donna avrà la profonda di essere toccata e rispettata nella misura del suo bisogno, l’uomo di essere amato ed apprezzato.”

(citazione di Kaplan riportata dalla dr.ssa Barbara Bellini nel libro “Aggressività e sessualità”).